Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) si regala una bellissima vittoria in Gara 1 del Round Tissot di Aragon al MotorLand Aragon che ospita il decimo appuntamento della stagione 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike in un sabato che vede la duplice caduta del suo compagno di box e leader della classifica Alvaro Bautista: lo spagnolo perde 20 punti nei confronti di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK), secondo al traguardo.

BAUTISTA CADE DUE VOLTE: zero punti per lui, Razgatlioglu e Rea sul podio

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) parte benissimo ma ben presto deve vedersela con gli attacchi di Bautista che si porta al comando. Lo spagnolo arriva ad avere sei decimi di vantaggio ma la sua gara viene compromessa al sesto giro quando perde l’anteriore della sua Panigale V4 R nella chicane di curva 8-9. Riparte, mentre in testa Rea e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) hanno alle loro spalle Rinaldi. Bautista all’ultimo giro cade nuovamente all’ultima curva mentre è 15° e quindi oggi non conquista alcun punto.

Michael Ruben Rinaldi vuole lasciare il segno e mette nel mirino Rea e Razgatlioglu, il quale viene scavalcato proprio dal riminese al 13° giro.

Passano due giri e in curva 5 Rinaldi attacca il nordirlandese andando al comando ma Rea risponde due curve dopo. Michael non ci sta e sul rettilineo che porta a curva 16 tenta un secondo attacco che va a buon fine riuscendo ad allungare. In curva 1 il numero 54 passa Rea ma senza riuscire ad avvicinarsi a Rinaldi che dopo due anni torna a vincere nel WorldSBK: per lui questo è il quinto successo e il 21° podio. Razgatlioglu si porta a 37 punti da Bautista mentre Rea si regala il podio numero 260.

UNA RIMONTA MEMORABILE: Petrucci da 24° a quinto

Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) arriva quarto ma tantissimi complimenti vanno a Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), partito 24° dopo non aver realizzato un tempo in Tissot Superpole a causa della caduta avvenuta nelle prime fasi della sessione. Una rimonta eccezionale per lui che lo porta a recuperare 19 posizioni precedendo di quasi sette secondi Philipp Oettl (Team GoEleven).

Lecuona in top ten dopo un doppio Long Lap Penalty

Settimo posto per l’australiano Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che si mette alle spalle Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), Axel Bassani (Motocorsa Racing) e Iker Lecuona (Team HRC): lo spagnolo ha dovuto scontare un doppio Long Lap Penalty per aver anticipato la partenza.

GLI ALTRI IN ZONA PUNTI

Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) termina 11° con alle spalle Xavi Vierge (Team HRC), Michael van der Mark, Loris Baz (Bonovo Action BMW) e Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che approfitta della seconda caduta di Bautista per completare la zona punti.

DOPO LA ZONA PUNTI…

16° posto per Florian Marino (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che taglia il traguardo davanti a Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha), Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team), Hafizh Syahrin (PETRONAS MIE Racing Honda Team), Isaac Viñales (TPR Team Pedercini Racing), seguito dalla wildcard Gabriele Ruiu (Bmax Racing) e a Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO).

Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing) si è ritirato nelle prime fasi di gara. Ritiro anche per Eric Granado (PETRONAS MIE Racing Honda Team) a causa di un problema tecnico.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSBK, per la classifica completa clicca qui:

1. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +1.253

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.837

4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +5.902

5. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +7.553

6. Philipp Oettl (Team GoEleven) +14.427

Giro veloce: Alvaro Bautista (Ducati), 1’49.556

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